Enigma Amiga RunGli Articoli di EAR - Shareware


La rubrica degli internettisti pigri... Stufi di navigare per ore ed ore alla ricerca del file perduto? Oppure la bolletta è troppo salata? O magari vostra moglie/madre vi ha fatto una scenata? Infine, cercate la soluzione a uno di questi problemi? Eccovela...

HOST CONTACTED

di Maurizio Bonomi (bonomi@skylink.it)

Eccomi tra di voi per un'appuntamento assai ricco e gustoso di questa oramai tradizionale rubrica. Questa volta le novità sono tante e i discorsi che ho da proporvi sono altrettanti. Direi subito di incominciare senza perdere ulteriore tempo...

Si parte

Partiamo subito esaminando le new-entry di Aminet. Questo mese (é il 15 Luglio) le uscite sono abbondanti anche se caratterizzate da una leggera predominanza di tipo musicale (vedi la solita valanga di moduli). Non mancano comunque diverse novità software tradizionali (come le utility e gli aggiornamenti). Questa volta procederò con una metodologia leggeremente diversa rispetto alle altre volte; inizierò dalla novità più "anziana" per concludere con la vera e propria new-entry (uscita poco prima della chiusura di questo numero di EAR). Tenete conto che tra l'uscita di EAR in edicola e la chiusura redazionale vi sono le vacanze estive (meritate per tutti). Mi sembra dunque il caso di chiudere, in bellezza, questo anno "accademico" fornendovi tutte le novità poco prima della pausa vacanziera. Un'altra piccola nota; d'ora in poi ometterò l'indicazione del path del file per due semplici motivi: primo, se vi collegate ad Aminet, per trovare il file vi basterà inserire il nome dell'archivio nel motore di ricerca; secondo, se non avete internet l'indicazione del path non vi può essere di aiuto in nessun caso. Ma bando alle ciance... Incominciando "dal basso" troviamo VersionWB, versione 2.70, che si propone come un sostituto dell'omonimo comando AmigaDOS, con la differenza di poter essere chiamato anche da Workbench. A proposito di Version; lo sapevate che MCP e MultiCX permettono di mostrare i messaggi segreti del workbench 3.x proprio tramite la voce "Versione" del menu Workbench ? Provare per credere (cliccate un po' su "MORE" e vedrete che roba... ). Intanto, mentre leggete questo nuovo About, continuiamo il nostro viaggio... Al giorno d'oggi possedere una stampante Laser è diventato più facile grazie soprattutto al notevole abbassamento dei prezzi. Questo genere di apparecchio rimane comunque sempre molto meno diffuso delle stampanti a getto d'inchiostro che, tra l'altro, aggiungono la possibilità del colore. Per chi lavora nell'ambiente del DTP sa che il formato più usato nell'interscambio dei dati tra grafici e/o service è il postscript. Tramite il famoso formato Adobe loghi, grafici e immagini acquistano un grado di definizione e portabilità davvero notevole. Il problema rimane la stampa. Per stampare un file postscript (nella fattispecie EPS cioè Encapsulated PostScript) è chiaramente necessario un dispositivo di output dotato di RIP (interprete) postscript. In questa categoria troviamo le succitate stampanti Laser, le fotounità e alcune specie di stampanti a getto di cera. Una stampante a getto di inchiostro o bubble-jet non è in grado di stampare direttamente un file EPS. Per aggirare il problema basta avere un qualsiasi programma che sia in grado di caricare e interpretare il file EPS permettendo, successivamente, di generare l'output adatto ad un stampante non-postscript. Su Amiga pochi programmi hanno una compatibilità piena con tutti i formati postscript. Infatti questo linguaggio possiede diverse configurazioni (EPS, EPSF, Illustrator, PS level 2, level 3... ) che dipendono principalmente sia dal computer che dal programma che ha generato l'output. Un vero rompicapo. Per fare un esempio pratico, PageStream 3 legge quasi tutti i formati EPS ma devono essere dotati di anteprima. Tutti i file generati per le stampanti (stampa su file) non possiedono anteprima. Percui niente anteprima niente stampa! Come ovviare completamente a questo problema. Semplice, procurandosi un RIP software in grado di interpretare qualsiasi file postscript. Questo è il caso di Ghostscript versione 5.01, appena uscito su Aminet. Questo pacchetto non è altro che un potente interprete postscript dotato di un dispositivo software di output verso qualsiasi stampante non-postscript. Il programma principale non possiede alcuna interfaccia ed è abbastanza difficile da usare ma è estremamente potente e veloce. Esistono, infatti, versioni per quasi tutti i processori 68k (tranne che per lo '060). La documentazione è abbastanza esplicativa ed esige un'attenta lettura. Ghostscript permette sia di stampare che, più semplicemente, di visualizzare qualsiasi tipo di file postscript (aggiungendo un comodissimo supporto per il file PDF, Page Description File, una sorta di linguaggio ipertesto inventato dall'Adobe). Sono convinto che molti di voi, dopo aver provato questo programma, verranno colti da immenso sconforto a causa della difficoltà d'uso. Per chi non volesse proprio scervellarsi tra pagine e pagine di documentazione, può sempre usare il rinnovato Post versione 2.0, che nella sua nuova incarnazione raggiunge un livello qualitativo davvero notevole. Questo piccolo (se confrontato al precedente) interprete postscript possiede un interfaccia intuition facile da usare, è veloce e compatibile con tutti i formati postscript. In entrambi i casi è necessaria la presenza delle fonti Adobe Type 1, che trovate sia nell'archivio di ghostscript che in molte collezioni su CD (un po' carucce). Torniamo in luoghi più tranquilli. Il solito e noioso problema delle conversioni ASCII tra sistemi diversi, dovrebbe poter trovare soluzione definitiva tra i byte di FileConv che si propone come un convertitore universale di testi ASCII PC/MAC da/per Amiga. E' dotato di una comoda interfaccia grafica e di una buona documentazione, caratteristiche necessarie per programmi di uso quotidiano che spesso "manipolano" i nostri lavori. Ora è il momento di due piccole utility che ci aiutano ad ottimizzare il nostro sistema. La prima, msbpatch permette di patchare la Mathieeesingbas.library forzandola ad usare l'eventuale FPU. Questo patch dovrebbe accellerare molte applicazioni che fanno uso di calcoli importanti ma che sono state compilate per processori senza FPU. Il piccolo programmino va lanciato in background durante la startup-sequence, subito dopo il comando CPU. TaskerFlush provvede a ripulire la memoria ad intervalli regolari. Questa operazione, denominata appunto FLUSH, libera la memoria da fonti, librerie e risorse non utilizzate restituendo preziosi byte al sistema. Il vantaggio offerto da questo piccolo tool è quello dell'automatismo a tempo. Ogni tot secondi/minuti taskerflush lancia il comando FLUSH per liberare la nostra preziosa memoria FAST. QuantumX è un'altro tool di ottimizzazione per il sistema. Il Quantum non è solo una famosa marca di Hard Disk ma rappresenta anche il tempo (in cicli di CPU) che exec impiega per switchare tra un task e l'altro. In un sistema con multitasking di tipo preemptive, il kernel del sistema (nel nostro caso EXEC) scorre velocemente la lista dei task attivi per verificarne la richiesta o meno di "attenzione". In questo modo la CPU viene dedicata un po' a tutti i task in maniera intelligente (senza inutili sprechi). Questa operazione avviene dopo un tot cicli di clock della CPU (di solito 4). Questo tool accorcia questo tempo accellerando il passaggio di EXEC da un task all'altro. Questo può significare un sistema più veloce nelle risposte (specialmente nei momenti di "stress elaborativo") ma puo anche generare alcuni disturbi legati principalmente alla particolare struttura del nostro sistema operativo; potente, veloce ma anche estremamente capriccioso e collerico, che si altera appena lo si tocca in punti non proprio "legali". Occhio, dunque a questi strani hack! Per chi volesse accontentare ulteriormente la fame di informazioni amighiste, dopo aver letto questo numero di EAR, può procurarsi il numero di Luglio (11) di Amiga Report versione 5.06. Questo magazine completamente gratis è diretto dal bravissimo Jason Compton (reduce da qualche piccolo cedimento professionale tra le mura della VisCorp, dove ha "coperto" la carica di addetto alle pubbliche relazioni) ed è stracolmo di articoli interessanti, ben scritti e superaggiornati. Il vantaggio principale di questo genere di veicoli di informazione è la mancanza del supporto cartaceo che, spesso, rallenta la diffusione delle notizie. Amiga Report possiede una velocità di informazione decisamente invidiabile grazie soprattutto al fatto che "non deve andare in stampa" ma viaggia sotto forma di un file amigaguide. Per gli amanti delle burle, delle utilities inutili (bella questa!) troviamo materiale per i loro denti. AmiGreet fa parlare Amiga durante il boot! Pensate che meraviglia: accendete Amiga e dopo qualche secondo lo sentirete dire, con voce scocciata, - ma chi ti ha detto di accendermi, stupido! -. Mah! Meglio passare a qualcosa di veramente utile... MakeCD versione 2.4, per esempio, è il miglior programma, in assoluto, per la creazione e la duplicazione di CD. Tramite MakeCD possiamo pilotare i migliori masterizzatori SCSI (da YAMAHA a PLASMON) per "bruciare" i nostri CD seguendo quasi tutti i filesystem disponibili (ISO 9660, HFS, Rockridge). Il programma è abbastanza semplice da usare ed è molto veloce. L'impostazione generale di MakeCD ricorda molto quella del mitico TOAST CD per Macintosh, da molti ritenuto il migliore programma della categoria. Presto anche noi di Enigma lo adotteremo per la creazione del nostro prezioso CD in modo da superare alcune limitazioni imposte dal nostro attuale software di masterizzazione. Passando ad altro, troviamo un tool che fornisce un miglior controllo dei nostri file. Le datatype sono un sistema di riconoscimento del formato decisamente innovativo e, per ora, unico. Unico perché se fate un salto su di un MAC vi scontrerete spesso con messaggi del tipo "Non posso aprire il documento perché non trovo l'applicazione che lo ha creato. ". Non parliamo poi dei PC (che neanche in questo caso meritano la mia e la vostra attenzione). Ebbene, 2b_mv_os2 sostituisce completamente multiview e permette di associare ad una datatype una particolare applicazione. Per esempio possiamo specificare quale Viewer richiamare durante l'apertura di una GIF, oppure quale Editor usare nella gestione di testi ASCII. Il tutto tramite le comode TOOLTYPE. Uscendo un attimo da Aminet e passando dal sito degli AlienDesign troviamo l'ultima, interessante, novità di questo mese. Mentre Scalos (il Workbench della nuova generazione) si fa ancora desiderare, MCP esce con un'ennesimo e importante aggiornamento. Da ricordare che gli update presenti sul sito di MCP sono da considerarsi ancora BETA, ma vi posso assicurare che nessuna BETA si è mai comportata come tale. Inutile nascondere la mia particolare simpatia verso questa utility universale che considero la più completa del settore. In questa versione beta sono state rivedute e corrette alcune routine riguardanti la patch SYSIHACK. Il team di sviluppo di MCP è sempre al lavoro e il prodotto sta acquistando una solidità davvero strabiliante. Chiunque sia ancora scettico nei confronti di questa commodity universale provi a "farci un giro" e poi mi faccia sapere... In conclusione mi preme ricordare che, le novità software del mese corrente sono state veramente tante. Il file RECENT che ho scaricato da Aminet come riferimento, occupava ben 6 pagine A4. C'é anche da dire che i moduli musicali fanno sempre un po' da padroni nella lista delle new-entry. Chiaramente questo tipo di novità non sono facilmente recensibili in quanto non mi ritengo assolutamente in grado di fare il critico musicale. Vi posso soltanto dire che la qualità di molti di questi prodotti è veramente eccelsa e che spesso riesce ancora a far "rullare" il nostro antico e oramai sorpassato PAULA a 8 bit. Un grazie di cuore, dunque, a chiunque produce un "qualcosa" per Amiga (che sia un modulo, una demo o un tool): grazie, Amiga c'é ancora grazie a voi!

Conclusioni

Dopo questa parentesi "sentimentale", possiamo avviarci alla conclusione di questo appuntamento. Dopo un piccolo periodo di indecisione, Host Contacted, mi ha dimostrato di interessare ancora moltissimo voi utenti. Per questo motivo sono intenzionato a continuarne la serie e, tra queste stesse righe, invito tutti voi a mandarmi via posta (EMail preferibilmente) i vostri suggerimenti, i vostri giudizi, le vostre lamentele (speriamo siano poche) in modo da migliorare ulteriormente questa rubrica. Ho spesso l'impressione che prendere decisioni di modifica (anche lieve) ad un lavoro che piace "così com'è" puo risultare pericoloso e avventato. Percui, cosa volete che io faccia ad Host Contacted perché diventi la vostra e non la mia rubrica ? Vi lascio con questo interrogativo nella speranza che qualcono di voi si faccia vivo. Arrivederci al mese prossimo e... buone vacanze a tutti!


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